Viaggio in Burkina Faso 1-13 ottobre 2008

Susanna Chiti, Tullio Ceconi, Sante Mariuz (Presidente dell’Associazione), si sono recati in Burkina, nel secondo ed ormai consueto appuntamento annuale (dopo quello di febbraio).

Susanna si fermerà a Nouna per un periodo di circa sei mesi per seguire e coordinare tutte le attività, per conto della Pentalux.
In occasione del loro arrivo, si è tenuta la seconda riunione annuale del Consiglio di Amministrazione del reparto di Oftalmologia dell’Ospedale. Nella riunione è stata fatta la verifica delle attività del Centro.

– Per quanto riguarda il funzionamento ordinario del Centro, la nostra Associazione ha sottoscritto una Convenzione con il Ministero della Sanità del Burkina per svolgere le attività nel rispetto della legislazione vigente e del programma sanitario nazionale.
– Si è stipulato un accordo con il Distretto sanitario di Nouna con il quale sono state precisate le modalità operative, congiunte, di intervento sul territorio.
– Come conseguenza di questi due documenti c’è un riconoscimento ufficiale delle autorità del Burkina della nostra Associazione in ambito sanitario.
– Il Consiglio di Amministrazione ha ribadito che bisogna operare per raggiungere la massima trasparenza nelle forme di finanziamento al Centro. Si è evidenziato un problema di retribuzione del personale, con richiesta di adeguamento del salario ed equiparazione di esso per il personale pagato dallo Stato e quello finanziato dalla Diocesi, che risulta inferiore.
– Si provvederà al completamento e alla conclusione del progetto biennale di depistaggio che coinvolge i bambini delle Scuole Primarie: anche per il secondo anno si prevede il controllo della vista di 15000 bambini. L’Associazione vuole farsi carico anche delle problematiche della vista emerse.
– Si è avuto l’incontro con “Light of the world” una O.N.G. di Vienna che è subentrata nel pagamento del personale non statale all’O.N.G. che si occupa della cecità su base mondiale, la C.B.M., attiva anche in Italia. In un’ottica di collaborazione si è confermato il sostegno futuro al Centro.
– E’ stata sottoscritta una Dichiarazione di continuità nel supportare il Centro da parte della Pentalux, con impegno futuro triennale.

Al rientro in Italia si è cercato un contatto con la Clinica Universitaria di Udine per verificare la possibilità di sviluppare il progetto di depistaggio estendendolo ai bambini che non frequentano la scuola (circa il 70%) e per coordinare, eventualmente, i dati statistici emersi dal controllo della vista.

Siamo in attesa di conoscere gli esiti contabili della Regione Veneto, cui ci siamo rivolti, tramite la nostra sede di Vicenza, per chiedere un contributo per un progetto di costruzione di una struttura in cui sia presente un laboratorio ottico ed un servizio di riabilitazione nel campo profughi di Bol-la, in Algeria sud-occidentale, presso uno dei campi profughi dei Saharawi.

Programmazione delle iniziative per il 2008/2009

Conclusa l’attività nelle scuole dell’anno scolastico 2007/08, con un concerto dei Caramel, rivolto ad alunni, genitori e popolazione di Feletto Umberto, è ripresa la programmazione delle iniziative per il 2008/09, nel corso di una giornata di riflessione tra soci e simpatizzanti, domenica 28 settembre.

Era necessario ritrovarsi anche per analizzare motivazioni ed impegno dei singoli all’interno del gruppo che, come tanti, ha visto cambiamenti, attraverso defezioni e nuove adesioni. Abbiamo analizzato un documento di Edgar Serrano (prof. di sociologia all’Università di Padova) dal titolo “Cooperare allo sviluppo o sviluppare la cooperazione?”. E’ stato utile riflettere su ciò che siamo, sulle nostre aspettative iniziali ed in itinere, su delusioni, errori e realizzazioni di sei anni di attività.
Tutti abbiamo rilevato che spesso siamo accomunati dalla voglia di fare e di realizzare presto qualcosa, senza tener conto, soprattutto all’inizio, di tempi, aspettative, atteggiamenti culturali di chi “riceve gli aiuti”. Per quanto il dottor Diarra, medico responsabile del reparto di oftalmologia dell’Ospedale di Nouna, nel nord del Burkina, ci abbia ringraziato per essere stati i primi a chiedere alla popolazione locale, attraverso i suoi medici, di che cosa avevano bisogno, il percorso non è stato nè facile nè lineare, anche per l’impossibilità di una continuità quotidiana.
Parte dei problemi di rapporti e di comunicazione si sono risolti con la presenza in loco, per sei mesi (fino a marzo scorso) della nostra cooperante Susanna Chiti che ha svolto un ottimo lavoro, sotto tutti i punti di vista. Il 2 ottobre, con sommo piacere da parte nostra, Susanna è ripartita per Nouna, dove si fermerà per altri sei mesi, per portare avanti il progetto di controllo della vista della popolazione più giovane, progetto finanziato dalla Regione. Insieme a lei sono partiti, per una quindicina di giorni l’ottico Sante Mariuz, nostro Presidente e Tullio Ceconi che segue l’ aspetto amministrativo dei progetti. La presenza di Susanna ci aiuterà ad entrare meglio in relazione con loro, per costruire insieme un modello di intervento e di sviluppo.

Essendo entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale, partecipiamo alle riunioni che si effettuano come minimo due volte all’anno, in occasione del viaggio dei cooperanti. Ottenere questo momento, anche formale, di presa d’atto della situazione e delle scadenze improrogabili dei progetti (in particolare quello finanziato dalla Regione) è già stato un grosso risultato, dal momento che non c’era l’abitudine a fare ciò. Avvertiamo la necessità di avere anche là figure certe di riferimento che sappiano mediare tra conflitti, anche personali, dei vari operatori. Cercheremo di individuare un coordinatore locale e di tenerci in stretto contatto.

Cerchiamo anche contatti con gruppi ed associazione che operano in quelle zone. Pur essendoci nella capitale gli uffici locali della Farnesina, poche associazioni si rivolgono a quella struttura. L’Ambasciata ha solo gli indirizzi delle O.N.G. e non si conoscono i piccoli gruppi, magari parrocchiali che operano là. Noi siamo venuti a conoscenza di quella realtà istituzionale, dopo alcuni viaggi. C’è quindi la necessità di collegarci tra noi cooperanti per fare rete. Sarebbe anche importante prendere contatti con i Burkina Be di Spilimbergo che costituiscono una grossa comunità e così pure con quelli di Vicenza, dove vive il nostro socio Flavio Martano.

Per quanto riguarda i progetti futuri, continuerà l’intervento nelle scuole: Annalisa, Tullio ed anche Enrico sono disponibili a recarsi nelle scuole per illustrare la situazione economica e sociale, sia in Burkina che dai Saharawi, anche con l’aiuto di foto e video. E’ stato da poco realizzato un breve filmato sul Burkina da parte di un videoperatore di Lignano che si è recato in Burkina con il gruppo del novembre scorso.

Continuerà il progetto di controllo della vista e prevenzione che si avvale del secondo anno di finanziamento regionale, mentre per il 2008 non disporremo di finanziamenti regionali, a causa dei ritardi e dei problemi subentrati nella realizzazione dell’attuale progetto che deve ancora essere concluso.

Si effettueranno serate informative con enti ed istituzioni con cui siamo (ed entreremo) in contatto. Ci incontreremo più spesso tra noi, con la disponibilità a far partecipare chiunque sia interessato.

Abbiamo anche discusso delle nostre finanze e del modo di incrementarle: un sistema da incentivare sarà senza dubbio la raccolta del 5 per mille, anche se i soldi si vedono, generalmente, due anni dopo.

Finalmente abbiamo finito di pagare la jeep, sostituita a quella incidentata!